“Stella Nera – Il grande domani” finalmente disponibile!


Si conclude oggi, con la pubblicazione di “Stella nera – Il grande domani”, il romanzo in tre parti scritto da Marco Freccero.
Una grande impresa, mi sento di dire, che io non avrei mai affrontato. Una storia raccontata a tranche, tre, e pubblicata in tre anni: sorprendente.
Ho seguito tutte le fasi di questa storia e ho visto la vicenda aggrovigliarsi e poi svolgersi fino a questa puntata finale. Continua a leggere ““Stella Nera – Il grande domani” finalmente disponibile!”

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“Stella nera – La promessa” – di Marco Freccero

È finalmente uscito il secondo volume di Stella nera: il titolo è La promessa e l’autore è Marco Freccero.
Questo il post da leggere per tutte le info del caso.
In questa seconda parte della storia, troviamo Berto lo storto in preoccupata attesa dell’amico Leonardo: cosa avrà impedito a quella vecchia ciabatta di andare all’ospedale per accompagnarlo a casa? Continua a leggere ““Stella nera – La promessa” – di Marco Freccero”

“Primo capitolo” su Cronache Letterarie

Oggi vi parlo di questa bella iniziativa: su Cronache Letterarie c’è una rubrica che si chiama “Primo capitolo” (nel link tutte le info).
Di cosa si tratta? Il giornale mette a disposizione una vetrina in cui scrittori o editori – ma pure autori che usano il self-publishing – possono pubblicare il primo capitolo del loro romanzo e farsi leggere dai tanti lettori, appassionati di narrativa, di Cronache Letterarie. Continua a leggere ““Primo capitolo” su Cronache Letterarie”

“Guns” di Stephen King in Italia grazie a Marotta&Cafiero

La notizia circola da qualche giorno, ed è una notizia ghiotta, di quelle che ti sorprendono nel modo giusto, con compiacimento e positività: la casa editrice Marotta&Cafiero – azienda Pizzo Free –, con sede a Scampia, ha comprato i diritti per l’Italia del saggio Guns di Stephen King sulle armi (nell’immagine sopra, la copertina non definitiva).
Dai siti online, ai social, alle tv, la notizia rimbalza allegramente. Queste sono le notizie che ci fanno piacere. Continua a leggere ““Guns” di Stephen King in Italia grazie a Marotta&Cafiero”

Esce oggi “Stella nera- Le luci dell’occidente”, il nuovo romanzo di Marco Freccero

Oggi esce il nuovo romanzo di Marco Freccero – che è una “prima parte” di un tutto più corposo – e io approfitto per segnalarlo e invitarvi alla lettura (qui il post dell’autore con i vari link).
E lo faccio con le parole che ho usato per la presentazione del testo.

*****
Tra servizio civile e passato feroce

Leggere un romanzo come Stella nera equivale a entrare nella vita dell’autore. Spesso si dice che ogni scritto è autobiografico perché, anche se non racconta la vita dell’autore, narra molto della persona che è.
E in questo romanzo – che è una “prima parte” di un tutto ancora molto misterioso – credo ci sia tanto delle esperienze e delle idee di Marco Freccero.
C’è innanzitutto questa bella Savona, che non conoscevo e che ora mi sembra una città amica da scoprire in questi giri per un centro storico così affascinante, e ci sono tante idee e tanti valori umani che ormai stiamo perdendo per strada.
Siamo nel 1987 e per qualcuno parrà preistoria, ma suggerisco di immergersi in questo cameratismo d’antan che è il servizio sociale: in quegli anni chi non voleva sottostare alla leva obbligatoria, poteva scegliere di svolgere un servizio sostitutivo civile ed è per questo che tre ragazzi si trovano a dividere un appartamento e alcuni compiti tra cui servizi di doposcuola. Continua a leggere “Esce oggi “Stella nera- Le luci dell’occidente”, il nuovo romanzo di Marco Freccero”

Molto a sud di Stoccolma – la mia lettura

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Alessio Schiavo – Molto a sud di Stoccolma 2020, Fernandel editore

Interessante libro d’esordio di Alessio Schiavo: la storia che narra potrebbe essere cronaca di tutti i giorni, quella che conosciamo troppo bene.
Dove sta quindi la novità, il tocco di originalità che mi ha spinta alla lettura?
Schiavo ha scelto un punto di vista non banale e un modus narrativo che, seppure già usato da altri in passato, istiga alla formazione di un senso di soffocamento, di chiusura e di ostilità, che è adatto all’immedesimazione che ogni buon lettore auspica di fronte al rapimento di una ragazza.
Un’adolescente rapita si sveglia in uno scantinato e trova solo un foglio con alcune frasi che vorrebbero essere rassicuranti: “Non subirai alcun male fisico e nessuno di carattere sessuale”. Ma verrai – lo sei già – privata della tua libertà, questo è il sottotitolo che lei legge nella sua mente. Continua a leggere “Molto a sud di Stoccolma – la mia lettura”

Voglia di recensione

Non so quanto tempo sia passato dall’ultima volta in cui ho scritto una recensione. Anche se le mie più che altro sono ‘letture’.
Anni fa, ogni volta che leggevo un libro, scrivevo qualcosa. Poi ho smesso.
Comunque, vi volevo avvisare.
Vi racconto il prologo:
qualche giorno fa ho ricevuto la mail di Fernandel editore in cui annuncia l’uscita di un libro. Ho letto e mi è parso interessante, così ho scritto all’editore per sapere se gli interessava mandarlo in lettura per una recensione.
Lo sto leggendo e probabilmente oggi (domenica, anche se il post uscirà domani) lo terminerò.
Vi mostro la copertina e vi incollo il messaggio della mail così sapete di cosa si tratta:

È da oggi in libreria Molto a sud di Stoccolma, di Alessio Schiavo. Un giallo decisamente particolare, sia per la scrittura utilizzata, minuziosa, ossessiva, inquietante, sia per il taglio narrativo, dato che il romanzo è costituito dai messaggi che il rapitore invia alla giovane rapita, chiusa in uno scantinato…
Di seguito la scheda.

 

Molto a sud di Stoccolma

Alessio Schiavo, Molto a sud di Stoccolma
Pagine: 136
Isbn: 9788832207194
libro €13,00      ebook € 6,49
Collana: Fernandel
Continua a leggere “Voglia di recensione”

Un agosto pieno di libri

D’estate si legge di più e io quest’anno – ma parlo solo di agosto – credo di avere battuto il mio record.
Non li ho contati, li conto ora insieme a voi:

Il gioco del mai di Jeffery Deaver
Il coltello di Jo Nesbø
L’enigma della camera 622 di Joël Dicker
Polizia di Jo Nesbø
Il cacciatore silenzioso (ancora da finire ma confido che entro lunedì lo sarà) di Lars Kepler Continua a leggere “Un agosto pieno di libri”

“Sarà il nostro segreto” di Maria Teresa Steri

Titolo: Sarà il nostro segreto

Autore: Maria Teresa Steri

Data di pubblicazione: 5 maggio 2020

Genere: thriller psicologico

Pagine: 316

 

 

 

 

 

 

 

Interrompo la pubblicazione dei racconti del nostro condominio, per un valido motivo: un’amica ha pubblicato il suo nuovo romanzo il 5 maggio, proprio in questi giorni che definiamo di crisi sanitaria, economica e psicologica. Ci vuole forza e determinazione per seguire i nostri progetti e questa determinazione va premiata con un sorriso e una condivisione. Brava Maria Teresa! 🙂
E ora la smetto e lascio parlare l’autrice e il suo romanzo.
Se vi va andate a leggere l’anteprima e poi leggete il romanzo. Le premesse sembrano buone. Continua a leggere ““Sarà il nostro segreto” di Maria Teresa Steri”

L’ordine esterno aiuta la mente

Qualche giorno fa un amico che è stato da poco in Giappone mi raccontava cosa aveva visto e sentito a proposito di abitazioni: a Tokyo gli appartamenti costano molto e quindi tante famiglie si trovano a vivere, in quattro, in appartamenti di trentasette metri quadri. A noi sembra impossibile. Ci guardiamo attorno nelle nostre case che, anche se non sono enormi, sono lontane da quei 37 metri quadri e ci chiediamo come sarebbe possibile infilare tutte le nostre cose in quegli appartamenti.
Apriamo i nostri armadi e osserviamo le moltitudini di ‘cose’ stipate al loro interno – e non parlo solo di abiti. Continua a leggere “L’ordine esterno aiuta la mente”

“L’istituto” di Stephen King

Non sempre compro i libri di King appena escono e alcuni non li ho proprio letti, anche se adoro quest’uomo e lo scrittore che ha dentro di sé.
L’istituto mi è sembrato subito interessante. E la lettura me lo ha confermato.
Il tema sembrerà già sentito: la lotta del bene contro il male, dei ragazzini che combattono contro qualcosa più grande di loro, il ‘mostro’ che nessuno riesce a sconfiggere. Sono tutte storie già sentite, vero?
La differenza dico sempre io, non è nelle storie (anche se è buona parte: ci sono ‘storie’ e Storie) ma nel modo in cui vengono narrate.
Vi dico perché dovete leggere questo romanzo: Continua a leggere ““L’istituto” di Stephen King”

Come si passò dal #progettoIOTA ai Bezuchov – come nasce un libro

L’ultimo dei Bezuchov – di Marco Freccero

Qualche giorno fa ho scritto che avrei parlato ancora dell’ultimo romanzo di Marco Freccero. E siccome il suddetto (il romanzo non Freccero) esce oggi in lancio ufficiale – qui il post di oggi-, vi racconto qualche retroscena.
Marco stava lavorando a quel suo #progettoIOTA, ricordate? Quello di cui parlava a destra e a manca in ogni occasione. Pare che questo progetto dovesse essere una faccenda enciclopedica, in tanti volumi, con mio grande disappunto (non so se lo sapete ma spesso leggo i testi di Freccero come beta lettrice e come ‘tizia che mette i puntini alle i’), visto che io prediligo i testi brevi.
Bene. Di questo #progettoIOTA avevamo già riletto, e quasi quasi filava tutto bene fuorché il finale, il primo volume. Ero abbastanza soddisfatta: dopo la fatica iniziale, le prime eliminazioni, gli aggiustamenti di tiro, il racconto filava e aveva già mostrato alcuni argomenti interessanti. Il finale non era adatto: a mio parere si doveva concludere con più punti fermi, se ogni libro doveva essere un racconto a sé stante. Continua a leggere “Come si passò dal #progettoIOTA ai Bezuchov – come nasce un libro”

“L’ultimo dei Bezuchov – la mia prefazione

L’ultimo dei Bezuchov – di Marco Freccero

Oggi Marco Freccero, in questo post, ha annunciato il titolo del suo romanzo in uscita e quindi posso parlarne pure io.
O ne parlerò nei prossimi giorni: è meglio. Oggi mi limito a copiare qui sotto la mia prefazione al romanzo:

Il talento di un uomo

L’ultimo dei Bezuchov, questo romanzo breve di Marco Freccero, ci trasporta in quello che pare un tempo antico: si parla di una famiglia russa e forse di argomenti molto lontani dal nostro presente. Carlo Alberto Bezuchov è il vero protagonista di questo romanzo e d’altronde, già dal titolo, capiamo di cosa si parla: l’ultimo rampollo di una ricchissima famiglia russa. Un essere altezzoso, con le tasche piene di soldi e la testa piena di presunta superiorità.
Non c’è niente di più lontano da Carlo Alberto, un’anima bella che viene spontaneo – ma non banale – associare al principe Myškin, L’idiota di Dostoevskij. In questo romanzo, Freccero non rinuncia a un omaggio ai suoi amati autori russi e al buon Fëdor, ma l’ultimo figlio della casata Bezuchov ha qualcosa di diverso dal Principe Myškin, ha infatti un particolare “talento”. Continua a leggere ““L’ultimo dei Bezuchov – la mia prefazione”

La storia è sempre quella

Questa frase mi suona in testa da qualche giorno: un po’ stavo riflettendo su cosa significhi ‘rilettura’ quando l’operazione è abbinata al testo di un’altra persona e un po’ ho riflettuto sul fatto che, come dicono alcuni, “le storie sono sempre quelle, ormai tutto è già stato raccontato“.
Quindi? Sono due faccende dimolto diverse mi direte. Infatti.

Parto dalla più facile: è vero che le storie (all’apparenza) sono sempre quelle e che tutto (dicono alcuni) o quasi tutto (dico io) è già stato raccontato, ma quello che cambia è il modo in cui si racconta. Prendo ad esempio Il nome della rosa, noto romanzo di Umberto Eco e noto film con la bella interpretazione di Sean Connery; ora è diventato una serie tv e qualcuno si domanderà a cosa serva replicare una storia già filmata da altri (a parte che i remake sono sempre esistiti e alcuni sono risultati migliori dell’originale). Un regista che si approcci al lavoro di un altro, con una storia base da cui partire, può scegliere di mostrare un altro punto di vista, potrebbe dare risalto a scene che il primo regista ha evitato o mostrato in parte, potrebbe evidenziare un personaggio che nella prima stesura era marginale. Le cose da fare possono essere tante e ognuno restituirebbe una versione diversa. Continua a leggere “La storia è sempre quella”